26/07/2021

Trasparenza bancaria per il credito ai consumatori

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Dimmi se ti riconosci: a volte ti fermi a leggere un foglio illustrativo che contiene informazioni su condizioni contrattuali di vario genere e non sei del tutto sicur* di aver capito bene di cosa si sta parlando, il senso generale è abbastanza chiaro, ma se ci fosse qualcosa di importante che non hai colto? Ti senti così anche tu? Allora sei nel posto giusto!

La disciplina della trasparenza

Quando si parla di operazioni e di servizi bancari e finanziari non si parla soltanto di soldi, si parla di persone che fanno una proposta e di persone che la valutano e, se risponde alle esigenze, la accettano: ecco perché quando si parla di prestiti e finanziamenti è importante che tra le parti ci sia la massima trasparenza, ci sia chiarezza e fiducia reciproca.

La trasparenza bancaria nelle condizioni contrattuali è fondamentale anche dal punto di vista della correttezza e della tutela al consumatore: firmeresti mai qualcosa che non hai capito fino in fondo? Se non lo faresti nella tua vita privata allora non farlo neanche con chi si offre di darti un sostegno economico!

Le regole emanate dalla Banca d’Italia

In caso di finanziamento e prestiti tutti i clienti meritano di ricevere un’informazione corretta, chiara ed esauriente rispetto ai rischi, ai costi o anche solo più semplicemente alle caratteristiche di ciò che stanno firmando e stipulando.

Questo, tra l’altro, potrà essere utile anche in caso di confronto con altre offerte: come fai a prendere una decisione se non hai chiara tutto quello che ti serve per capire. La documentazione deve essere facile da leggere e da capire come se la dovesse leggere un alieno, per capirci!

Ecco perché la Banca d’Italia ha emanato disposizioni precise su questo argomento, definendo gli standard minimi e generali richiesti nella redazione dei documenti informativi da parte degli intermediari bancari e finanziari: queste regole riguardano i prodotti bancari e finanziari (incluso il credito ai consumatori e i servizi Bancoposta) ma anche le fasi del rapporto che lega le due parti a partire dalla fase precontrattuale fino a quella post-contrattuale, ovviamente passando per la stipula del contratto.

La chiarezza è alla base di tutto

In questo senso la Banca d’Italia può eseguire controlli e imporre sanzioni agli intermediari nel caso in cui queste disposizioni di trasparenza non venissero rispettate, a dimostrazione di una grande tutela per tutti i clienti.

In ogni momento il cliente deve poter comprendere le caratteristiche dell’operazione a cui si sta interessando, che abbia 18 anni o 81, deve poter ricevere copia della documentazione in modo da poterla consultare anche fuori dai locali della banca, deve essere in grado di comprendere le comunicazioni che riceve prima, dopo e durante il rapporto tra le parti. Evviva i diritti rispettati!

Anche il credito ai consumatori è compreso nelle regole

Tra le operazioni e i servizi compresi c’è anche il credito ai consumatori: anche in questo caso i contratti sono redatti in forma scritta e vengono firmati dalle parti. Il documento che deve contenere tutte le informazioni utili affinché il consumatore possa valutare in modo trasparente l’offerta di credito è il modulo SECCI, che deve essere consegnato al cliente prima della firma del contratto di finanziamento.

Con una chiarezza così è impossibile sbagliare! Ma nel caso (remoto!) in cui dovessero insorgere dei problemi la risoluzione delle controversie, il cliente può rivolgersi a organismi conciliativi o arbitrali che fungeranno da intermediari e, in tempi contenuti, risolveranno le questioni sospese.

Insomma, tutela completa a ogni passo, ecco cosa ti offriamo.

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