07/03/2023

Rinegoziare la Cessione del Quinto: come fare e quanto conviene?

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Sei un pensionato o un lavoratore dipendente e hai scelto la Cessione del Quinto come strumento per finanziare un tuo progetto personale o per aiutare i tuoi cari, ma ora hai bisogno di maggiore disponibilità?

In questo momento in cui i costi di vita quotidiana si sono alzati è un’esigenza piuttosto comune, la cui risposta si può trovare nella possibilità di rinegoziare la Cessione del Quinto.

Ricontrattare la Cessione del Quinto, cosa significa?

Rinegoziare la Cessione del Quinto significa in alcuni casi poter ridurre la quota mensile normalmente trattenuta dalla busta paga – se sei lavoratore dipendente – o dalla pensione – se sei pensionato -, permettendoti di diminuire la cifra che verrebbe versata e quindi allentare l’impatto che questa ha sulla retribuzione e sul conto a fine mese.

Aumentando la durata del finanziamento si ottiene una somma aggiuntiva, in poche parole il risultato della rinegoziazione della Cessione del Quinto è un piano di ammortamento più dilatato nel tempo (fino a 120 mesi), che prevede di fatto maggiore capacità di spesa.

È sempre possibile rinegoziare la Cessione del Quinto?

La rinegoziazione della Cessione del Quinto è regolata dal Decreto Legislativo 141 del 2010: secondo questa normativa è sempre possibile rinnovare la Cessione del Quinto purché sia trascorso il 40% del piano di ammortamento, ovvero i 2/5 delle rate.

È fondamentale tenere presente che la rinegoziazione della Cessione del Quinto si può richiedere anche presso altre società finanziarie, diverse da quella che ha erogato il prestito iniziale.

Esistono tuttavia anche dei casi in cui non è possibile ricontrattare la Cessione del Quinto, vediamoli insieme, per evitare di incorrere in spiacevoli contrattempi:

Qualora non siano stati rispettati i tempi di cui abbiamo parlato sopra

Qualora vi siano ulteriori trattenute intervenute (es. pignoramento) che abbattono la capienza dello stipendio.

Scopriamo insieme i documenti necessari per rinegoziare la Cessione del Quinto

Alla luce di queste informazioni, se tutti i requisiti sono rispettati è il momento di procedere con la richiesta.
Per farlo, come primo passo dovrai procedere con la presentazione dell’istanza, avendo cura di portare con te i seguenti documenti:

Documentazione completa del primo finanziamento ottenuto con la Cessione del Quinto

Documentazione reddituale (ultima busta paga o cedolino della pensione e CU)

Documento d’identità

Codice fiscale

L’iter prevede l’estinzione del primo prestito ottenuto attraverso la Cessione del Quinto, seguito della riformulazione del nuovo piano di rientro e quindi dal relativo calcolo degli interessi.

Se il contratto viene accettato, dovrai aspettare circa 2-4 settimane che venga attivato, dopo le quali potrai ricevere la somma richiesta e quindi gestire la tua rinnovata liquidità secondo le tue necessità!

Quali sono i vantaggi del rinegoziare la Cessione del Quinto?

I vantaggi di una rinegoziazione della Cessione del Quinto sono diversi. Il più immediato è l’aumento della tua liquidità disponibile, utile per spese impreviste, per una maggiore serenità di fronte all’aumentare delle spese quotidiane tue e/o dei tuoi cari, ma anche per investimenti come corsi universitari o di formazione. Segue, come vantaggio, la possibilità di rinegoziare il tasso di interesse della Cessione del Quinto con uno allineato alle condizioni di mercato attuali, arrivando in alcuni casi anche alla riduzione della rata prelevata automaticamente dalla tua busta paga o dalla tua pensione.

Non pochi vantaggi, dunque!

Se consideri un’opportunità per te interessante quella di rinegoziare la Cessione del Quinto e vuoi prenderla in seria considerazione, puoi iniziare sin da subito, affidandoti a un agente in attività finanziaria Avvera, al tuo fianco per supportarti durante questa operazione.
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