10/10/2021

Quali sono le possibili durate di un mutuo e come scegliere la soluzione giusta per te.

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Vuoi comprare casa ma non riesci a orientarti tra i diversi tipi di mutuo? Hai paura di vivere anni di rate da pagare?

Non perdere il sorriso, scopri con noi le diverse possibili durate dei mutui e i pro e contro di ognuna di queste!

Innanzitutto, bisogna tener presente che i mutui possono avere diversa durata, da un minimo di 5 anni a un massimo di 30 ma è piuttosto difficile che vengano concessi mutui così lunghi. Noi di Avvera, ad esempio, proponiamo mutui fino a un massimo di 30 anni.

Ovviamente la scelta dipende dalle esigenze di chi richiede il mutuo e dalla tipologia di pratica che si sceglie di avviare, ma è importante ricordare che la durata ideale è quella che permette di arrivare all’estinzione di questo con una certa serenità.

Partiamo da un breve riassunto dei diversi tipi di mutuo e vediamo cosa comporta la scelta di uno piuttosto che di un altro.

Innanzitutto, distinguiamo tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile. Il primo prevede che le rate di rimborso rimangano costanti per tutta la durata del piano di ammortamento: al momento della firma del contratto saprai con esattezza l’importo della somma che dovrai restituire alla banca e la singola rata del mutuo, che comprenderà sia il capitale che gli interessi. Il secondo, invece, è legato alle variazioni interne al mercato, quindi al valore dell’indice di riferimento scelto per il pagamento della rata.

Ma quale tipo di mutuo scegliere?

La scelta dipende dal periodo storico e dalla propensione al rischio del mutuatario. No, nulla di pericoloso, semplicemente scegliere un mutuo a tasso fisso dà la garanzia di sapere sempre l’esatto importo di tutte le rate da pagare, permettendo così una pianificazione anticipata delle uscite senza il rischio di imprevisti. Il mutuo a tasso variabile, invece, ha spesso il vantaggio di avere rate iniziali più basse rispetto a quelle definite dal tasso fisso (sempre in relazione al momento storico in cui si vive), ma, poiché è legato a parametri, non assicura alcuna precisione sulle rate future: se l’inflazione aumenta, aumenterà anche l’importo della rata, se diminuisce, l’importo della rata si abbasserà di conseguenza.

Temi di scegliere la modalità di mutuo sbagliata? Sappi che esistono anche altre soluzioni, oltre la tipologia fissa o variabile:

mutuo a tasso variabile multiswitch

una forma di finanziamento che dà la possibilità, partendo da un mutuo tasso variabile e varia il fisso, di incorporare una o più opzioni (massimo 3) di variazione del tasso a tua scelta

mutuo a tasso variabile con CAP

un prodotto che unisce il vantaggio del tasso variabile con quello del tasso fisso;

mutuo a tasso fisso con rata crescente

una forma di finanziamento caratterizzata da un piano di ammortamento che prevede un incremento dell’importo delle rate fino ad estinzione del valore del mutuo

mutuo a rata fissa con durata variabile

una forma di finanziamento il cui tasso di interesse è legato alle oscillazioni di mercato, anche se le rate di rimborso rimangono costanti per tutta la durata del finanziamento;

mutuo Varia il Fisso

un finanziamento ipotecario che ti permette, dopo un periodo iniziale regolato da un tasso fisso (2/3/5 anni), di continuare con un tasso variabile o rinegoziare il mutuo con un nuovo tasso fisso

Se vuoi sapere di più sui diversi tipi di mutuo, puoi leggere qui.

Quindi, tornando alla domanda principale, quali sono le possibili durate del mutuo, è importante in realtà valutare con attenzione la durata più adatta alle proprie capacità di rimborso, tenendo presenti sia gli interessi da riconoscere alla banca, sia il volume delle rate mensili da ripagare.

Sei tu stesso a scegliere il tipo che più si adatta alle tue esigenze!

Se hai bisogno di un aiuto ulteriore per venirne a capo, puoi calcolare il tuo mutuo con noi, ti accompagneremo nel trovare la soluzione più adatta a te!
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