15/10/2020

Prestito personale e cessione del quinto, quale scegliere?

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Prima di fare una scelta importante come quella di decidere se avviare un prestito personale o la cessione del quinto è importante conoscere entrambe le possibilità approfondendo le loro caratteristiche.

Due opportunità, diverse qualità

Il prestito personale è una tipologia di finanziamento a privati erogato da una banca che rientra nella categoria dei prestiti “non finalizzati”, ovvero non vincolati all’acquisto di un bene o servizio specifico. Attraverso questo prestito si riceve una somma di denaro prefissata con un determinato tasso di interesse (fisso o variabile) che deve essere restituita a rate entro un periodo di tempo concordato.

Con cessione del quinto, invece, si intende un’altra particolare forma di finanziamento che – diversamente da quanto visto per il prestito personale – prevede che l’importo erogato sia restituito attraverso una trattenuta mensile sullo stipendio o pensione del richiedente, non superiore a un quinto del suo valore. Per legge il dipendente e il pensionato devono sottoscrivere polizze che assicurino il continuo del pagamento anche nel caso dell’insorgere di eventuali problemi.

Prima di procedere con entrambe queste tipologie è bene ricordare che esse sono da inserire con cognizione all’interno del proprio budget, poiché si tratterà di una nuova rata da aggiungere agli altri impegni di pagamento mensili.

Come scegliere tra prestito personale e cessione del quinto

Di fronte alle diverse tipologie di finanziamento, a parità di condizioni è importante valutare l’importo effettivo che si dovrà rimborsare (c.d. Montante Lordo) per poter decidere se optare per un prestito personale o per la cessione del quinto.

Gli elementi che vanno verificati prima di scegliere la tipologia di finanziamento più adatta alle esigenze personali sono:

TAN (Tasso Annuo Nominale)

TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)

Commissioni di Istruttoria

Commissioni di Intermediazione

La cessione del quinto, a differenza di altre tipologie di finanziamento (come il prestito personale e il mutuo) prevede limiti di età piuttosto elevati (fino a 76 anni per i dipendenti e fino a 89 anni per i pensionati).

L’importo del finanziamento erogabile con la cessione del quinto varia a seconda dell’entità dello stipendio/pensione percepiti mentre l’importo della rata viene calcolato al netto delle tasse e tiene conto della soglia minima di sopravvivenza prevista dallo Stato.

Nella cessione del quinto il tasso è fisso e la durata massima del finanziamento è di 10 anni, con possibilità di dilazione in step da 12 mesi.

Pertanto, per rispondere alla domanda “è meglio il prestito personale o la cessione del quinto?”, va detto che è importante valutare entrambe le tipologie di finanziamento, optando per quella più conveniente alla luce delle proprie possibilità.

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