19/03/2024

Prestito personale: cosa succede in caso di mancato pagamento di una rata?

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Quando si richiede un prestito personale, ci si assume una responsabilità importante a fronte di un impegno finanziario. È fondamentale valutare preventivamente la propria disponibilità mensile per riuscire ad affrontare tutte le spese, ripagando il debito nei tempi prestabiliti. Tuttavia, possono verificarsi anche circostanze impreviste che rendono difficoltoso rispettare la scadenza di una rata del prestito.

Ma cosa succede se non riesco più a pagare le rate dei finanziamenti? E cosa comporta una rata prestito pagata in ritardo oppure più rate prestito non pagate? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Se pago una rata in ritardo cosa succede?

Quando si sottoscrive un contratto per un prestito personale, vengono indicate anche le conseguenze e le sanzioni in caso di mancato pagamento delle rate. Per una rata prestito non pagata o pagata in ritardo è possibile ricevere un sollecito formale o anche interessi di mora, che vanno ad aumentare il totale del debito. Gli interessi di mora nel prestito personale prevedono infatti il pagamento di una sanzione da aggiungere alla somma da restituire, e non sono compresi nel TAEG.

Ma cosa fare se non posso più pagare le rate di un prestito? E se non pago un finanziamento cosa succede? Vediamo le conseguenze più gravi del mancato pagamento.

In caso di finanziamenti non pagati cosa succede?

Abbiamo visto che il mancato pagamento di una rata può portare a solleciti e more, ma cosa succede se non pago un prestito? Se il mancato pagamento delle rate persiste, la finanziaria può ricorrere ad azioni previste dalla legge, fino al ricorso ad un giudice.

Nei casi più gravi, si può arrivare alla risoluzione unilaterale del contratto per inadempienza, che obbliga il debitore a restituire tutta la somma residua del finanziamento. Un’altra soluzione spiacevole è la confisca dei beni, che può attuarsi nel momento in cui il debitore non abbia a disposizione il denaro necessario a risanare il prestito.

Inoltre, non pagare le rate comporta un’altra conseguenza: la segnalazione alla Centrale dei Rischi. Questa banca dati raccoglie i nominativi dei “cattivi pagatori” che hanno quindi pagato in ritardo le rate o sono stati insolventi. Rientrare in quella lista significa compromettere la propria affidabilità creditizia, rischiando di non poter ottenere altri prestiti in futuro.

Consigli utili e soluzioni alternative

Come abbiamo accennato all’inizio, è possibile però che il mancato pagamento di una rata sia la conseguenza di un imprevisto. Per questo motivo consigliamo di comunicare tempestivamente con la finanziaria, perché potrebbero esserci prodotti che vengono in aiuto in questi casi. Esistono infatti soluzioni di rimborso alternative o si possono anche sottoscrivere assicurazioni che intervengano in circostanze di questo tipo.

Se si ha un contratto di lavoro stabile e a tempo indeterminato si potrebbe anche richiedere un prestito con la formula della cessione del quinto. In questo modo sarà il datore di lavoro a cedere un quinto dello stipendio del lavoratore che ha richiesto il finanziamento, assicurandosi di rispettare tutte le scadenze.

Se si hanno invece più debiti in corso, il consolidamento debiti potrebbe essere una buona soluzione per accorpare tutto in un’unica rata mensile. Così si avrà solo una scadenza fissa da ricordare e non più scadenze diverse.

Il mancato pagamento di una rata o più rate può avere un impatto negativo sulla nostra affidabilità creditizia e ci fa incorrere in sanzioni. Esserne a conoscenza e valutare sempre approfonditamente il contratto da sottoscrivere per il prestito è fondamentale per prevenire spiacevoli conseguenze.

I nostri agenti sono a disposizione per sciogliere ogni tuo dubbio e per offrirti una consulenza su misura per il tuo prossimo prestito.

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