Come abbiamo visto, scegliendo il prestito con delega
si possono avere due cessioni del quinto simultaneamente, cedendo il
doppio quinto dello stipendio per risanare il prestito. Questa risulta essere un’ottima soluzione se si ha necessità di avere una maggiore quantità di denaro per grandi progetti, come l’acquisto di una casa. Tuttavia, la
delegazione di pagamento è un tipo di finanziamento che non viene concesso facilmente perché è un prestito con una quota mensile molto alta. Infatti, secondo la legge i prelievi dallo stipendio non possono superare il 50%, e la delegazione di pagamento si attesta intorno al 40%, avvicinandosi al limite imposto.
In aggiunta, il datore di lavoro può rifiutarsi di gestire ed effettuare le trattenute per questo tipo di finanziamento. Mentre con la cessione del quinto ciò non è possibile, in quanto obbligato a soddisfare tale richiesta, per il doppio quinto il datore di lavoro si può rifiutare. La stessa cosa vale per l’istituto di credito: se rifiuta la richiesta, il prestito delega non può essere concesso. Quindi, oltre al richiedente, è molto importante la posizione degli altri due soggetti coinvolti affinché sia accettato il prestito, cioè il datore di lavoro e la finanziaria.