23/05/2023

Cessione del quinto: guida al calcolo delle rate

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Spesso con prestito intendiamo genericamente il prestito personale, ma oltre a questo esistono molte altre forme di credito: possiamo infatti citare, ad esempio, il prestito finalizzato, chiamato anche finanziamento, le carte di credito revolving, il mutuo o la cessione del quinto.

Quest’ultimo in particolare è poco conosciuto, si tratta però di un particolare tipo di prestito personale con alcune caratteristiche molto interessanti, sia rispetto la durata del piano di rimborso, più lunga di un prestito personale classico, sia per la modalità con cui si restituisce la somma prestata.

Quindi cos’è e come funziona la cessione del quinto? Ci pensiamo noi a fare chiarezza, a te non resta che leggere e prendere appunti!

Calcolo cessione del quinto: cosa è necessario sapere

Prima di spiegare nel dettaglio come calcolare la cessione del quinto, è necessario essere a conoscenza di chi possa richiederla: questa forma di prestito personale è rivolta ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e ai pensionati che non abbiano ancora compiuto 87 anni.
La durata della cessione del quinto va da 24 mesi fino a un massimo di 120 mesi, senza superare l’età a fine finanziamento di 89 anni e 11 mesi; questo rappresenta un dato fondamentale per calcolare la durata possibile per un pensionato e consente di stimare l’importo massimo richiedibile, prevedendo anche un margine per gli interessi.

Infine, è importante sapere anche che è possibile rinegoziare la cessione del quinto, ne parliamo approfonditamente qui!

Calcolo rata cessione del quinto: come fare?

Come abbiamo detto, la cessione del quinto indica che l’ammontare massimo della rata per saldare il prestito equivale a un quinto (cioè al 20%) dello stipendio o della pensione. Attenzione perché non si parla della cifra lorda, ma sempre della cifra netta percepita.

Per conoscere il proprio guadagno netto mensile, necessario per il calcolo rata di cessione del quinto, molto utile è il certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro. In questo documento è indicato l’importo netto percepito mensilmente, che basterà dividere per cinque per ottenere la rata massima mensile di cessione del quinto.

Senza il certificato di stipendio a disposizione, come si calcola il quinto dello stipendio? Con la busta paga è comunque possibile avere un’idea della rata. Innanzitutto bisogna fare riferimento solo alla cifra netta percepita, solitamente riportata in fondo nel documento. Vanno escluse tutte le voci e componenti variabili e prese invece in considerazione quelle continuative e, soprattutto, fisse.

Un altro dato importante sono le mensilità contrattuali, perché se si percepiscono anche la tredicesima o la quattordicesima il calcolo di un quinto dello stipendio cambia. In questo caso si dovrà ricavare prima la cifra del netto annuo e successivamente quello mensile.

Se invece sei pensionato, puoi fare lo stesso calcolo partendo dal cedolino della pensione. Per farti un’idea più chiara di come funziona la cessione del quinto con la pensione, ti consigliamo comunque di leggere questo articolo per approfondire tutte le condizioni.

Ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più su condizioni e funzionamento?

Queste informazioni sono fondamentali per essere preparato a scegliere la cessione del quinto come finanziamento, ma in questo percorso ricorda che i nostri Agenti in attività finanziaria sono sempre a disposizione per accompagnarti nella scelta più giusta secondo le tue esigenze.
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