Come abbiamo detto, la cessione del quinto indica che l’ammontare massimo della rata per saldare il prestito equivale a un quinto (cioè al 20%) dello stipendio o della pensione. Attenzione perché non si parla della cifra lorda, ma sempre della cifra netta percepita. Per conoscere il proprio guadagno netto mensile, necessario per il calcolo rata di cessione del quinto, molto utile è il certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro. In questo documento è indicato l’importo netto percepito mensilmente, che basterà dividere per cinque per ottenere la rata massima mensile di cessione del quinto.
Senza il certificato di stipendio a disposizione, come si calcola il quinto dello stipendio? Con la busta paga è comunque possibile avere un’idea della rata. Innanzitutto bisogna fare riferimento solo alla cifra netta percepita, solitamente riportata in fondo nel documento. Vanno escluse tutte le voci e componenti variabili e prese invece in considerazione quelle continuative e, soprattutto, fisse.
Un altro dato importante sono le mensilità contrattuali, perché se si percepiscono anche la tredicesima o la quattordicesima il calcolo di un quinto dello stipendio cambia. In questo caso si dovrà ricavare prima la cifra del netto annuo e successivamente quello mensile.
Se invece sei pensionato, puoi fare lo stesso calcolo partendo dal cedolino della pensione. Per farti un’idea più chiara di come funziona la cessione del quinto con la pensione, ti consigliamo comunque di leggere questo articolo per approfondire tutte le condizioni.