28/03/2023

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2023: cosa rientra e qual è il tetto di spesa?

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Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2023 è un importante incentivo fiscale che consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di questi beni in concomitanza con interventi di “manutenzione straordinaria”.

Ne abbiamo già parlato qualche mese fa nell’articolo “Ristrutturare casa arredandola: il bonus mobili”, ma con una bella novità rispetto a quanto previsto l’anno scorso: il tetto di spesa per il 2023 è stato fissato a 8000€, anziché a 5000€.

Scopriamo insieme tutti i dettagli di questi incentivi per l’arredamento, in modo da aiutarti capire se hai i requisiti per potervi accedere

Come funziona il bonus mobili ed elettrodomestici?

Facciamo subito chiarezza: con bonus mobili ed elettrodomestici si intende l’incentivo che consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Concretamente significa che l’Agenzia delle Entrate ti restituirà il 50% dell’importo pagato, scalandolo dalle tasse future, in più rate annuali. Questo solo se il pagamento dei beni acquistati è avvenuto entro il 31 dicembre 2024.

In generale è bene ricordare che è possibile usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici sia nell’anno di ristrutturazione casa, sia nell’anno successivo, purché la data di inizio lavori sia antecedente a quella in cui si sono comprati i mobili e/o gli elettrodomestici.

La data di inizio lavori può essere dimostrata con un titolo abilitativo (pratica amministrativa che dimostra l’inizio dell’esecuzione degli interventi sull’immobile); dovrai confrontarti con un tecnico abilitato per capire quali interventi richiedono una segnalazione al tuo Comune, mentre puoi consultare la Guida dell’Agenzia dell’Entrate per identificare gli interventi che ti danno diritto al bonus.

Un altro dettaglio molto interessante è che tra le spese incluse nel bonus mobili ed elettrodomestici vi sono anche il trasporto e il montaggio.

Quali elettrodomestici e mobili rientrano nel bonus mobili?

Non tutti gli elettrodomestici rientrano all’interno del bonus mobili ed elettrodomestici 2023, esistono infatti criteri precisi riguardo alla classe energetica:

  • Classe A per i forni
  • Classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie
  • Classe F per i frigoriferi e i congelatori per gli immobili in ristrutturazione

Sono invece molti i mobili il cui acquisto può essere detratto: dai pezzi più importanti come le cucine, fino a letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e persino l’illuminazione.
Il bonus mobili è un’opportunità da cogliere al volo soprattutto per quanto riguarda la qualità, sarà infatti possibile portare in detrazione anche i mobili artigianali creati su misura.

Non fanno invece parte di questo elenco altri elementi di arredo come porte, pavimentazioni (di qualsiasi materiale) e tendaggi, e nemmeno mobili di seconda mano o vintage.

Chi può usufruire del bonus mobili e quali documenti servono?

Le categorie che possono usufruire del bonus mobili sono molte e accolgono al loro interno diverse persone, non necessariamente proprietarie dell’immobile. Infatti il bonus mobili ed elettrodomestici si rivolge a tutti i lavoratori, purché contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), e proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile (ad es. titolari di contratto d’affitto, comodato o usufrutto).

Ricordiamo però che la detrazione spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Pertanto se si intende godere del bonus mobili è necessario essere anche i committenti di un intervento di ristrutturazione edilizia.

Inoltre, per poter concretamente usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, dovrai presentare la ricevuta del pagamento effettuato e le fatture e/o gli scontrini con il tuo codice fiscale e il dettaglio dell’acquisto (oggetto, prezzo e data i riferimenti fondamentali). Ricordati che è possibile detrarre solo previo pagamento tracciabile quindi attraverso bonifico, carta di debito o credito, ma non in contanti o assegni.

Pagamento rateale degli arredi e bonus

Un aspetto molto importante delle modalità di pagamento è la possibilità di detrarre le spese affrontate anche se pagate rate. La detrazione è infatti ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società finanziaria saldi con modalità tracciabili e tu abbia una copia della ricevuta del pagamento.

Bonus mobili: qual è il limite di spesa?

Come anticipato all’inizio, limite di spesa per il bonus mobili non è una cifra fissa, ma è variabile a seconda dell’anno in cui è in vigore: nel 2023 il limite di spesa per il bonus mobili ed elettrodomestici è fissato a 8000€, nel 2024 scenderà ulteriormente a 5000€.

Questa previsione è un elemento in più per cogliere l’occasione e usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, investendo in qualità e sostenibilità per la tua casa!