23/09/2024

Agevolazioni mutuo prima casa: detrazione degli interessi

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Acquistare la prima casa è uno dei passi più importanti nella vita di una persona. Infatti, la casa dei sogni è un desiderio di molti, ma spesso i prezzi ci riportano alla realtà. Il mutuo è la formula di finanziamento che ci viene incontro in questi casi. Sapevi che esistono anche delle agevolazioni per il mutuo prima casa? I vantaggi,inoltre, sono maggiori per gli under 36, al fine di supportare ancora di più le giovani famiglie.

Scopriamo quindi insieme quali sono le agevolazioni prima casa, le detrazioni del mutuo prima casa da poter richiedere e le opportunità per gli under 36.

Agevolazioni mutuo prima casa

Innanzitutto è fondamentale capire quando un immobile può essere considerato “prima casa” per far sì che l’acquirente benefici di alcune agevolazioni fiscali. Il mutuo prima casa, infatti, si può richiedere se vengono soddisfatti i seguenti requisiti:

L’immobile non deve essere classificato come di lusso.

L’acquirente deve essere una persona fisica.

L’acquirente non può possedere altre abitazioni nello stesso Comune, oppure un altro immobile già acquistato con le agevolazioni prima casa.

Entro 18 mesi dall’acquisto l’acquirente deve trasferire la residenza nel Comune dell’immobile.

Per detrarre gli interessi passivi sul mutuo, la residenza deve essere trasferita entro 12 mesi dall’acquisto dell’immobile.

Le agevolazioni fiscali per la prima casa dipendono poi dalla tipologia del venditore dell’immobile.

Se si acquista da un privato, le agevolazioni prevedono l’esenzione dell’IVA, un’imposta di registro al 2% e l’imposta ipotecaria e catastale a 50 euro l’una.

Le agevolazioni mutuo prima casa cambiano invece se l’acquisto dell’immobile è fatto da un’impresa costruttrice: entro 5 anni dalla fine dei lavori, l’IVA è al 4% e imposta di registro, ipotecaria e catastale hanno un costo di 200 euro ciascuna. Dopo 5 anni dalla fine dei lavori invece, l’IVA rimane al 4% per l’acquisto della prima casa (e sale al 10% nel caso in cui non sia prima casa), con imposta di registro, ipotecaria e catastale fissate a 200 euro.

Un’altra opzione possibile è data dall’acquisto della prima casa da un’impresa non costruttrice oppure da un’impresa costruttrice dopo 5 anni dalla fine dei lavori. In questo caso, la vendita è esente da IVA, l’imposta di registro è al 2% (9% per gli immobili non destinati a prima casa) e imposta ipotecaria e catastale sono a 50 euro l’una.

Detrazioni interessi del mutuo prima casa

Abbiamo analizzato le agevolazioni fiscali sulla prima casa. Ma come funziona invece la detrazione degli interessi del mutuo? È necessario sapere che quando si stipula un mutuo prima casa, si ha diritto a una detrazione dall’Irpef del 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori. La detrazione degli interessi del mutuo prima casa si applica nell’anno in cui le spese sono state sostenute, fino a un massimo di 4.000 euro.

Ci sono però alcune condizioni per poter godere delle detrazioni:

  • L’immobile deve diventare l’abitazione principale entro 18 mesi dall’acquisto.
  • Le detrazioni spettano a chi ha acquistato casa e ha sottoscritto il mutuo, anche se l’immobile risulta come abitazione principale di un parente.
  • In caso di mutuo cointestato, la detrazione è divisa tra i mutuatari in base alla quota di interessi.

Nel primo anno,inoltre, gli oneri accessori detraibili includono le spese notarili, ipotecarie e di perizia.

Le detrazioni degli interessi del mutuo prima casa sono applicabili anche per la costruzione o ristrutturazione della prima casa. La percentuale è sempre calcolata al 19% ma l’importo massimo è di 2.585,28 euro.

 

Infine, per ottenere le detrazioni relative alla prima casa, il mutuo deve essere destinato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale. È fondamentale conservare i documenti necessari per la detrazione e presentarli in fase di dichiarazione dei redditi. Eccoli elencati:

  • Contratto di acquisto dell’abitazione principale.
  • Contratto di mutuo.
  • Ricevuta bancaria degli interessi passivi.
  • Fattura del notaio.

Agevolazioni prima casa under 36

Per i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni nell’anno del rogito e che hanno un valore ISEE non superiore a 40.000 Euro sono previste ulteriori agevolazioni fiscali consistenti nell’esenzione:

  • dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale dovute per gli atti di acquisto di “prime case” di abitazione, e
  • dall’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.

Se l’operazione è soggetta a Iva, l’agevolazione si concretizza in un credito d’imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto.

La sussistenza dei requisiti necessari deve risultare da apposita dichiarazione resa nell’atto di finanziamento o a esso allegata.

Queste agevolazioni si applicano:

  • agli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023, e
  • ai contratti definitivi stipulati entro il 31 dicembre 2024, qualora il contratto preliminare sia stato sottoscritto e registrato entro il 31 dicembre 2023.

Chi ha stipulato l’atto definitivo tra il 1° gennaio 2024 e il 29 febbraio 2024 e ha pagato le relative imposte senza fruire dell’agevolazione, pur possedendone i requisiti di accesso, ha diritto a un credito d’imposta di ammontare pari alle imposte corrisposte in eccesso rispetto a quelle dovute applicando i benefici under 36, compresa l’imposta sostitutiva sul mutuo. Per fruirne, è necessaria una dichiarazione, da rendere al notaio con atto integrativo, in cui si manifesta la volontà di avvalersi dei benefici “prima casa under 36” e si dichiara di essere in possesso dei relativi requisiti di legge. L’atto integrativo, che è esente dall’imposta di registro, può anche essere stipulato dopo il 31 dicembre 2024, ma comunque entro il termine di utilizzo del credito. Questo è fruibile esclusivamente nel 2025, con le stesse modalità previste per il credito Iva in caso di operazione soggetta a quel tributo; in caso di mancato utilizzo nel termine del 31 dicembre 2025, non è ammesso il rimborso delle somme versate in eccesso.

Come abbiamo visto, acquistare la prima casa con un mutuo è una scelta molto vantaggiosa se si soddisfano i requisiti elencati, soprattutto per la detrazione degli interessi.

Anche i giovani possono realizzare il sogno di avere una propria abitazione grazie alle agevolazioni prima casa per gli under 36, pensate per aiutarli a raggiungere l’indipendenza.

Se stai pensando di comprare casa con un mutuo, contattaci: saremo felici di aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

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