Abbiamo analizzato le agevolazioni fiscali sulla prima casa. Ma come funziona invece la detrazione degli interessi del mutuo? È necessario sapere che quando si stipula un mutuo prima casa, si ha diritto a una detrazione dall’Irpef del 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori. La detrazione degli interessi del mutuo prima casa si applica nell’anno in cui le spese sono state sostenute, fino a un massimo di 4.000 euro. Ci sono però alcune condizioni per poter godere delle detrazioni:
- L’immobile deve diventare l’abitazione principale entro 18 mesi dall’acquisto.
- Le detrazioni spettano a chi ha acquistato casa e ha sottoscritto il mutuo, anche se l’immobile risulta come abitazione principale di un parente.
- In caso di mutuo cointestato, la detrazione è divisa tra i mutuatari in base alla quota di interessi.
Nel primo anno,inoltre, gli oneri accessori detraibili includono le spese notarili, ipotecarie e di perizia.
Le detrazioni degli interessi del mutuo prima casa sono applicabili anche per la costruzione o ristrutturazione della prima casa. La percentuale è sempre calcolata al 19% ma l’importo massimo è di 2.585,28 euro.
Infine, per ottenere le detrazioni relative alla prima casa, il mutuo deve essere destinato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale. È fondamentale conservare i documenti necessari per la detrazione e presentarli in fase di dichiarazione dei redditi. Eccoli elencati:
- Contratto di acquisto dell’abitazione principale.
- Contratto di mutuo.
- Ricevuta bancaria degli interessi passivi.
- Fattura del notaio.