“Affitto o acquisto casa?” è una delle prime domande che ci si pone quando, raggiunta una certa stabilità economica, si desidera l’indipendenza domestica, uno spazio tutto proprio che ci somigli, in cui sentirsi davvero a casa.
Che tu sia in procinto di lasciare un appartamento con coinquilini oppure l’abitazione che per anni hai condiviso con la tua famiglia d’origine, la scelta tra affitto o acquisto casa va attentamente ponderata.
Come ogni scelta della vita, anche in questo caso ci sono pro e contro.
“Giovani e acquisto prima casa” sono poche parole che aprono un argomento molto vasto: in questo caso il vantaggio principale è sicuramente quello di ottenere un immobile che diventa proprio, al quale si possono apportare tutte le modifiche che si desidera e che un domani smetterà di essere un costo, trasformandosi in un bene (anche per gli eventuali eredi). A questo si aggiunge un altro grande pro, che riguarda le già citate agevolazioni per acquisto prima casa e il mutuo giovani. In particolare, fino al 31 dicembre 2022, per gli under 36 c’è la possibilità di finanziare l’acquisto senza dover anticipare grandi somme di denaro grazie al Fondo di Garanzia per la prima casa gestito da CONSAP che copre l’80% della quota capitale.
Quando si sceglie la strada dell’acquisto è importante essere consapevoli di iniziare un progetto di spesa che richiederà molti anni per essere estinto, e per tale motivo è necessaria un’attenta fase di ricerca e selezione del partner con il quale attivare il mutuo casa.
Se alla domanda “affitto o acquisto casa?” hai scelto l’affitto allora saprai che tra i pro c’è l’investimento iniziale meno oneroso, la possibilità di cambiamento locazione più repentino (con un preavviso e/o un accordo con il padrone di casa) e la detrazione fiscale. Tra gli svantaggi c’è sicuramente il fatto di non possedere il bene, e quindi non poter fare modifiche strutturali, dover continuare a versare l’affitto per tutta la durata della permanenza in loco e non lasciare il bene a eventuali eredi; inoltre il proprietario può decidere di rescindere il contratto, costringendo al trasloco anche se non programmato.
